Riferimenti Normativi
- Regolamento UE n. 1007/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 settembre 2011
- Entrato in vigore il giorno 8 maggio 2012
- E’ relativo alle denominazioni ufficiali delle fibre tessili, alla composizione fibrosa, alle modalità di etichettatura, nella lingua di ciascun paese membro UE
- Le sigle delle fibre non sono ammesse, le traduzioni errate sono sanzionabili
- Le direttive 73/44/CE, 96/73/CE e 2008/121/CE sono abrogate a decorrere dall’8 maggio 2012.
- Decreto legislativo n. 206 del 6 settembre 2005
- Codice del consumo, a norma dell’articolo 7 della legge n.229 del 29 luglio 2003
- Decreto legislativo n. 194 del 22 maggio 1999
- Attuazione della direttiva 96/74/CE relativa alle denominazioni del settore tessile
- Direttiva CE n. 97/37 del 19 giugno 1997
- Reca adattamenti al progresso tecnico degli allegati I e II della direttiva 96/74/CE del Parlamento europeo e del Consiglio sulle denominazioni tessili
- D.P.R. n. 515 del 30 aprile 1976
- Regolamento di esecuzione della legge 26.11.1973, n.883, sulla disciplina delle denominazioni e della etichettatura dei prodotti tessili
- Legge n. 883 del 26 novembre 1973
- Disciplina delle denominazioni e della etichettatura dei prodotti tessili
- Controlli e sanzioni (variabili da stato a stato)
- Per l’Italia, gli organi preposti al controllo sono le Camere di Commercio, la Polizia Municipale e la Guardia di Finanza
- Sono previste sanzioni da €103 a €40.000 a seconda delle violazioni